Il Dolore.
Dopo una certa età sembra essere una tappa obbligatoria.
Ma è davvero impossibile sfuggirgli?
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In generale, prima di una certa età (circa 25-30 anni), l'esperienza del dolore cronico è quasi sconosciuta.
Poi, come se fosse una tappa evolutiva obbligatoria, il dolore compare, aumentando negli anni.
Prendiamo ad esempio il mal di schiena: quasi tutti ne soffrono, tanto da far apparire normale la sua comparsa.
La soluzione più semplice ed a portata di mano è quella di usare farmaci anti-dolorifici e simili, con il risultato che Il dolore può passare, ma si agisce sul sintomo, non sulla causa.
La conseguenza, quindi, è:
- un inquinamento del nostro organismo, se si assumono farmaci in modo eccessivo.
- un peggioramento progressivo del dolore, dato che ne si ignora la causa.
Questo discorso accomuna sia chi fa sport che i sedentari.
La mia esperienza nel campo dell'allenamento fisico mi ha fatto capire che spesso la soluzione è quella più semplice ed a portata di mano.
Essa risiede già in ognuno di noi: muoversi usando il peso del corpo a proprio vantaggio piuttosto che come un fardello opprimente.
Sembra un po' la scoperta dell'acqua calda, ma proprio tale semplicità ha contribuito a rendere questa soluzione invisibile ai più.
Il Metodo che ho messo a punto, e che continuo ad aggiornare, si basa appunto sulla gestione del peso corporeo e permette di affrontare il dolore, riconoscendone le cause ed insegnandone i rimedi che ognuno di noi ha già dentro di sé: occorre solo esserne coscienti.
Portare chi lo desidera alla coscienza di ciò è il mio ruolo, il resto è tutto merito dell'allievo.
E questo è vero sia per chi è stufo di convivere con il dolore, che per chi sta bene e vuole continuare così (sportivo o no).
Ovviamente consultare un bravo medico è sempre una buona idea: sarà egli stesso a consigliarvi del movimento fatto bene e sotto il controllo di un professionista.
A presto per ulteriori articoli di approfondimento.
Eugenio Del Frate – Personal Trainer
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